<< precedente | successiva >> |
Personale Bat Quasi pronti gli uffici nell'Agrario di Andria, a giorni arriveranno i computer
Dirigenti, il Tar da l’ok ai trasferimenti
I giudici rigettano i ricorsi di due dipendenti, lasceranno Bari
ANDRIA. I due dirigenti della Provincia di Bari che avevano presentato ricorso contro il loro trasferimento alla Bat, operativo dal primo agosto 2009, continueranno a lavorare per il nuovo ente.
E' quanto sancito, di fatto, da due sentenze del Tar Puglia, che si è espresso sui ricorsi di Vincenzo Guerra (dirigente del settore Ambiente) e Annalisa Camposeo (Affari generali): nel primo caso la terza sezione presieduta da Amedeo Urbano ha confermato la legittimità dell’operato della Provincia di Bari (rappresentata per entrambi i casi dall'avvocato Giovanni Vittorio Nardelli) entrando nel merito delle ragioni accampate da Guerra contro il suo trasferimento alla Bat; nel secondo ha dichiarato l'inammissibilità del ricorso per omessa impugnativa di un atto presupposto.
Dunque Guerra e Camposeo rimangono in forza alla Bat e presto, insieme agli altri quattro dirigenti a termine individuati tra oltre 200 candidati due mesi fa,saranno al lavoro negli uffici dell'Istituto agrario di Andria, sede provvisoria dell'ente. Difficile indicare un termine preciso, ma l'unica cosa certa è che dal 2 gennaio all’Ita si sta recuperando il tempo perso. Da quel giorno, infatti, negli uffici già ristrutturati al primo piano stanno arrivando gli arredi e presto anche i pc, tutti regolarmente appalti a due distinte aziende. Ci saranno quaranta postazioni di lavoro, in massima parte riservate ai semplici impiegati. Anche questi spostati da Bari ad Andria contro la loro volontà. In attesa degli esiti dei ricorsi per chi si è appellato alla legge 104 (che tutela quanti hanno a carico parenti disabili), entro un paio di settimane impiegati e dirigenti dovranno essere al loro posto ad Andria per garantire direttamente una parte dei servizi previsti dal nuovo ente. Anche se già dal primo gennaio, tutti, sono in comando alla Bat sebbene poi, di fatto, stiano ancora da tutt'altra parte.
Anche alcuni servizi in realtà continueranno a essere garantiti per tre mesi ancora alla Provincia di Bari, in forza di una convenzione tra i due enti approvata dai rispettivi Consigli provinciali il 30 dicembre scorso, utilizzando però personale non destinato alla Bat: cioè gli impiegati rimasti alle dipendenze di Bari svolgeranno una parte del loro orario lavorativo per assicurare il funzionamento dell'ente-figlio. Si tratta di derisioni che i sindacati (in particolare la Fp-Cgil) stanno contestando duramente e quello dei trasferimenti è stato definito senza mezzi termini come un pasticcio, annunciando il ricorso a tutti i mezzi possibili per contrastarlo.
Autore / Fonte: CORRIERE DELLA SERA - 10 GENNAIO 2010- AVVOCATO NARDELLI
<< precedente | successiva >> |