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QUATTRO MILIONI ALL’ARNEO
CINQUANTA AZIENDE POTRANNO AVVIARE PROGETTI DI SVILUPPO
Il Gruppo di azione locale «Terra d'Arneo» avrà il finanziamento per lo sviluppo dell'area di sua competenza. Il Tribunale amministrativo di Bari, infatti, ha riconosciuto al consorzio salentino il diritto ad accedere al finanziamento, di poco più di quattro milioni e mezzo di euro, a danno di un altro Gal della provincia di Foggia che, sembra ingiustamente, lo aveva superato nell'apposita graduatoria predisposta dagli uffici regionali. Il Gal, guidato da Antonio Greco, aveva presentato un progetto denominato «Cultura e tradizioni e natura di Terra d'Arneo» che nella graduatoria provvisoria era stato collocato al sesto posto tra tutti, quelli presentati in Puglia. Poi, senza alcuna giustificazione, il progetto era stato relegato all'ottavo posto e quindi era stato messo fuori dai finanziamenti previsti per i Leader. Secondo quanto definito dagli uffici regionali, il progetto non avrebbe dovuto avere i soldi richiesti e, pertanto, l'area, e soprattutto le aziende del comprensorio che comprende Nardò, Porto Cesareo, Guagnano, Salice e Veglie, ne avrebbe senz'altro risentito .
Ora, invece, grazie alla decisione del Tar di Bari, il Gal «Terra d'Arneo» riuscirà ad avere i finanziamenti richiesti a dispetto della burocrazia e, probabilmente, dei giochi politici.
«Questa è la vittoria della trasparenza - dice il presidente del Gal Terra d'Arneo Antonio Greco - del giusto riconoscimento ad un progetto determinante per il futuro del territorio del Nord Salento e al lavoro di due anni di una società che raccoglie intorno a sé un ampio partenariato che comprende cinquanta soggetti privati e tre soggetti pubblici dell'area».
Insomma, l'azione svolta dall'avvocato Giovanni Vittorio Nardelli ha dato i suoi frutti è ora tutto il territorio potrà ricevere i benefici di questi finanziamenti.
Si tratta di interventi nel settore del .turismo rurale, dell'economia agricola per giovani e donne e, soprattutto, nel settore ambientale. In. particolare, potranno essere realizzati parchi, verranno ripristinati la macchia mediterranea e i muretti a secco. Interventi che consentiranno a tante aziende private, cinquanta per l'esattezza, di fare quel salto di qualità necessario per attirare turisti e dare una svolta all'economia di tutto il territorio.
Autore / Fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 11 NOVEMBRE 2004- AVVOCATO NARDELLI
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