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Ora il Tar di Puglia boccia l’ipermercato di via Omodeo
Bloccato il centro della famiglia Mazzìtelli
NO, no e ancora no al nuovo ipermercato in via Omodeo. Lo ribadisce, ancora una volta, il Tar Puglia, accogliendo il ricorso della Confesercenti regionale e provinciale (che rappresentano gli interessi di piccoli e medi commercianti), assistite dall'avvocato Giovanni Vittorio N ardelli.
Il tribunale amministrativo regionale ha cancellato il nullaosta regionale per la «grande distribuzione, grazie al quale la Sogea srl (gruppo facente capo alla famiglia Mazzitelli) avrebbe realizzato un grosso centro commerciale, di 4.400 metri quadri. L'autorizzazione era stata rilasciata dal commissario ad acta, Antonia Bellomo, prescelto dal prefetto di Bari.
Ma la storia ha radici antiche: nasce nel '90, quando la Sogea presentò alla Regione Puglia richiesta di nullaosta per l'apertura del megastore. Ma la richiesta, sei anni dopo, fu rigettata con delibera perché il centro commerciale sarebbe stato costruito in una zona destinata a «servizi per la residenza» e, quindi, incompatibile con gli insediamenti commerciali. La delibera fu quindi impugnata dalla Sogea dinanzi al Tar: i giudici amministrativi dettero ragione all'impresa poiché, spiegarono, «gli aspetti urbanistici esulano dalle valutazioni di natura squisitamente commerciale che sottostanno al nullaosta regionale>>.
Ma alla Regione restava tutto fermo: niente nullaosta, niente concessione. E allora, nuovo ricorso al Tar perché il giudice ordinasse all’ente regionale di provvedere. E il Tar ripeteva le indicazioni alla Regione, assegnando un termine di 40 giorni per provvedere e nominando quale commissario ad acta un funzionario della Prefettura. Lasciava però all'organo di Governo la Facoltà di scegliere tra i suoi funzionari. Neppure questo provvedimento, però, smuoveva la Regione Puglia che, bocciava ancora una volta -il progetto della Sogea per l'apertura dell'ipermercato. Nel frattempo, però ci aveva pensato la dottoressa Bellomo, e il nullaosta era finalmente arrivato sul tavolo degli imprenditori Mazzitelli. Qui entra in ballo l'associazione di categoria dei commercianti che ha impugnato il famoso nullaosta, ovviamente dinanzi al Tar. Sorpresa: questa volta i giudici, dopo una discussione di oltre tre ore, hanno accolto il ricorso che si basava sull'iniziale rifiuto della Regione Puglia a concedere l'autorizzazione. Insomma, se già la Regione aveva più volte rifiutato u nullaosta, come poteva poi all'ennesimo tentativo, concederlo?
Il Tar ha dato ragione all'avvocato Nardelli e ha annullato l'ormai famoso nullaosta, il secondo «cancellato» nel giro di se i mesi dai giudici amministrativi. Anche l'altra volta, era stato rilasciato dal commissario ad acta, anche l'altra volta erano scese in campo le associazioni dei commercianti.
Autore / Fonte: LA REPUBBLICA - 17 MARZO 2001 - AVVOCATO NARDELLI
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